Descrizione
COMUNICATO STAMPA 17.10.2025
L’ipotesi di aumento della tassa di soggiorno contenuta nel DL Anticipi della manovra finanziaria 2026, che prevederebbe anche l'impiego del 30 per cento del maggior gettito da destinare al bilancio statale per incrementare le risorse del Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità e del fondo per l’assistenza ai minori, preoccupa i comuni costieri della Maremma perché rischia di penalizzare il turismo locale.
«Come città turistica ci sentiamo minacciati e penalizzati da tali scelte del Governo – dichiara Elena Nappi, Sindaca di Castiglione della Pescaia –. L'imposta di soggiorno era nata come misura di sostegno per i territori turistici, per finanziare i costi diretti generati dai flussi turistici, finanziare interventi di valorizzazione del territorio e garantire servizi da offrire, che vanno dal decoro urbano alla tutela ambientale, dalla gestione dei rifiuti alla sicurezza. I Comuni dovrebbero avere più libertà di utilizzo di tali entrate, non vedersi sottrarre risorse essenziali al mantenimento della propria offerta. L’aumento della tassa di soggiorno andrebbe poi a gravare sui visitatori, scoraggiando di fatto il turismo. Queste ipotesi ci preoccupano e ci allarmano. Come Comune del G20Spiagge stiamo facendo una lotta estrema per il riconoscimento di una Legge che ci permetta un utilizzo non vincolato dell'imposta di soggiorno e questa situazione ci metterebbe in enorme difficoltà. Non possiamo veder ledere il lavoro costruito e portato avanti da anni, un lavoro che è finalmente approdato in Parlamento, una legge che è incardinata nella discussione parlamentare e che, con tali modifiche, rischia di diventare inutile».
A cura di
Ultimo aggiornamento: 17 ottobre 2025, 19:27